giovedì 25 novembre 2010

Magliocca e la maggioranza contro le osservazioni dei cittadini alle perimetrazioni dei nuclei abusivi.

L'amministrazione Magliocca, costretta dalla legge regionale sul piano casa che obbliga i Comuni ad approvare le perimetrazioni dei nuclei abusivi entro il prossimo 5 dicembre, al consiglio comunale di lunedì 29 novembre ha dovuto mettere, forzatamente, l'argomento all'ordine del giorno. La maggioranza, su parere del professionista incaricato di redigere le perimetrazioni, ha deciso di rigettare tutte le osservazioni presentate. Non entro nel merito delle singole osservazioni, ma per tutte quelle che si riferiscono alla zona del Porpuro lungo il fiume Cosa e quelle sulla ex SS 155 all’altezza di Via Vallemiccina verso la Magione, per esempio, è troppo generico e semplicistico dire che sono in contrasto con l’art. 4 comma C della L.R. 28/80 (compatibilità con il vincolo idrogeologico). Il non accoglimento di queste osservazioni è una contraddizione sia dal punto di vista politico che tecnico, in quanto vi sono casi prossimi agli stessi che sono dentro le perimetrazioni e altri insediamenti abitativi, come le villette a schiera di Viale Germania, per i quali il vincolo ambientale non sussiste pur ricorrendone le condizioni ... ambientali! Dal punto di vista tecnico, invece, il contrasto della posizione dell’amministrazione comunale è nell’art. 31 quinquies comma 2 della L.R. 24/98 che testualmente recita: “qualora la variante speciale non sia conforme al PTP o al PTPR, il Comune può, contestualmente all’adozione della variante stessa, proporre una modifica del PRP o del PTPR limitatamente al soddisfacimento degli standard di cui all’art. 3 del DM 1444/68…”. Inoltre al comma 3 dello stesso articolo, dice: “i pareri di cui all’art. 32 (parere ambientale) possono essere rilasciati soltanto a seguito della definizione delle procedure relative alla variante speciale previste dai precedenti commi.” Ciò sta a significare che questi fabbricati oggetto delle suddette osservazioni, rimanendo fuori dalla perimetrazione del nucleo edilizio abusivo non potranno ottenere la concessione in sanatoria in assenza del parere ambientale! Ecco perché queste osservazioni vanno accolte e questi immobili dovrebbero avere la massima considerazione da parte dell’amministrazione comunale. Caro Sindaco, non mi sembra che ci vuole una grande intraprendenza politico-amministrativa e tecnica per capire questo, basterebbe leggersi le norme legislative in vigore e applicarle correttamente a queste procedure per poter accogliere le suddette osservazioni!

Alatri, 24 novembre 2010 Gianfranco De Santis

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