martedì 18 maggio 2010

Statuto dell'associazione politico-culturale AlatriOltre

“AlatriOltre”: guardare oltre per andare oltre. Un nuovo impegno civico per la città, con lo sguardo rivolto verso nuove prospettive, che guardi oltre il campanile, oltre lo steccato della politica locale, per dare risposte alla città e un futuro alle nuove generazioni.


CAPO I - Denominazione – Sede – Durata – Finalità – Attività – Principi


Art. 1 – Denominazione – Sede – Durata

E' costituita l’associazione politico-culturale “AlatriOltre”, con finalità di iniziativa politica, sociale, formativa, di promozione culturale e attività di solidarietà. L'associazione adotta come proprio simbolo il logo così descritto: ”Cerchio con contorno linea verde e come sfondo un orizzonte con sfumatura verso il centro di colore rosso scuro e azzurro scuro. Al centro le scritte “ALATRI” in rosso e “OLTRE” in blu (RGB, rosso 51, verde 102, blu 255). Verso il basso due bande orizzontali ondulate, una di colore verde e l’altra rosa, i colori della città.”

L’Associazione, in attesa della disponibilità di un locale, ha sede presso il domicilio del Presidente. L’Associazione non ha fini di lucro ed ha come riferimento territoriale per la sua attività quello del Comune di Alatri e della Provincia di Frosinone.

L’Associazione ha durata illimitata.


Art. 2 – Finalità e Attività

L’Associazione politico culturale “AlatriOltre” nasce dall’esigenza di avvicinare le nuove generazioni al concetto originario della politica, intesa come vocazione e non come mestiere. Lo scopo dell’Associazione è quello di favorire la partecipazione della cittadinanza alla vita politica attiva, favorendo l’aggregazione e il confronto tra i movimenti presenti nel territorio comunale finalizzato a una migliore organizzazione e coesione sociale, contro ogni forma di esclusione e di illegalità, e per l’ampliamento degli spazi democratici di confronto e proposta. L’Associazione si rivolge a tutti quei cittadini che si richiamano ai principi della democrazia, della libertà, della solidarietà e integrazione sociale. L’associazione si rivolge, altresì, a tutti coloro che operano nel sociale, che sono impegnati nel volontariato e nella difesa dei diritti umani, per il rispetto di ogni etnia, religione e ceto sociale, in difesa delle libertà individuali e collettive, nella ricerca di un modello di sviluppo socialmente ed economicamente equo, nel rispetto dell’ambiente e di ogni forma di vita in generale. L’Associazione politico culturale “AlatriOltre” si propone di fornire il suo contributo alla vita politica cittadina e alle fondamentali scelte amministrative, confrontandosi con movimenti, partiti, singoli esponenti operanti nelle istituzioni, anteponendo i problemi e le scelte concrete alle appartenenze, il bene pubblico agli interessi particolari.

L ’associazione si propone, inoltre, di favorire la divulgazione di idee e proposte attraverso internet, incontri con la cittadinanza, convegni, seminari, tavole rotonde, pubblicazioni, ricerche ed ogni altra iniziativa che possa stimolare la partecipazione ed il dibattito politico – amministrativo in modo da poter ridurre il distacco dei cittadini dalla politica.

L’Associazione si riserva la possibilità di partecipare a competizioni elettorali amministrative direttamente con una propria lista o unitamente ad altre realtà, sempre muovendo dal fondamentale presupposto che i Soci non sono vincolati da tale decisione e che la mancata adesione alla lista elettorale non pregiudica in nessun modo la partecipazione alle altre iniziative dell’Associazione. Nel caso in cui l'Associazione esprima soggetti titolari di cariche amministrative - istituzionali, in quanto eletti nelle consultazioni elettorali locali, provinciali, regionali e nazionali, si impegna a sostenere i predetti in coerenza con gli scopi associativi.

La presentazione del logo dell’associazione a competizioni elettorali dovrà essere deliberata dal consiglio direttivo ed i presentatori dovranno essere delegati dal Presidente dell’associazione.

Qualora vi siano altri loghi riconducibili a quello all’associazione che intendono partecipare alla stessa competizione elettorale, gli stessi dovranno essere autorizzati dal consiglio direttivo dell’associazione ed i presentatori dovranno essere delegati dal Presidente dell’associazione.

Art. 3 – Principi

L’Associazione “AlatriOltre” è una associazione di persone libere che hanno scelto di:

  • riaffermare il valore della politica come forma di servizio che sappia essere strumento di crescita sociale oltre che di composizione e mediazione di esigenze ed attese dei cittadini;
  • praticare e promuovere l’impegno politico e civile nella comunità e nel territorio:
    • stimolando il dibattito su problematiche di interesse locale, provinciale, regionale e nazionale;
    • favorendo l’interesse verso la politica come impegno civico, soprattutto dei giovani, e la partecipazione popolare per l’amministrazione della città;
    • promuovendo nella cittadinanza una visione politica ed amministrativa che sia rivolta alla tutela della centralità e dignità della persona, dei valori di libertà, giustizia e solidarietà e del valore sociale della famiglia;
    • perseguendo un modello di pubblica amministrazione che, riscoprendo il suo naturale ruolo di servizio, stimoli e assicuri l’iniziativa e la partecipazione dei cittadini in forma individuale e associata.

Capo II – Soci


Art. 4 – Categorie dei Soci e quota associativa


Tutti coloro che condividono gli scopi dell’Associazione possono divenirne Soci tesserandosi e versando la relativa quota annuale. Il Comitato Direttivo può rifiutare il tesseramento ad aspiranti nuovi Soci o a Soci in precedenza tesserati unicamente nel caso questi manifestino opinioni o compiano attività in palese contrasto con le finalità dell’Associazione di cui all’art. 2. La persona a cui è stato negato il tesseramento dal Comitato Direttivo può presentare istanza all’Assemblea Generale che si esprime in merito con decisione vincolante e definitiva. Non costituisce comunque causa ostativa al tesseramento l’iscrizione o la partecipazione alle attività di altre associazioni o partiti politici che si richiamano a principi democratici e che non sono in contrasto con le finalità dell’Associazione.

I Soci devono essere maggiorenni e si suddividono in:

  • Soci Fondatori – coloro che hanno sottoscritto l’atto costitutivo e versato una quota di 20 Euro;
  • Soci Sostenitori – per i quali è prevista una quota annuale di € 100,00;
  • Soci Ordinari – per i quali è prevista una quota annuale di € 30,00;
  • Soci Giovani – (studenti o comunque di età inferiore a 25 anni) e disoccupati per i quali è prevista una quota annuale di € 10,00;
  • Soci Onorari – ammessi dal Consiglio Direttivo e per i quali non è prevista una quota associativa.

L’Assemblea Generale annualmente ed a maggioranza semplice stabilisce le quote associative per l’anno successivo.

I Soci contribuiscono su base paritaria agli indirizzi dell’Associazione.

Tutti i Soci partecipano alle assemblee, hanno uguale diritto di voto e possono essere eletti alle cariche sociali a prescindere dalla quota associativa e dall’anzianità di iscrizione. Non hanno tali diritti esclusivamente coloro che si sono tesserati nei sessanta giorni antecedenti alle assemblee. La quota di Socio si perde soltanto per il mancato rinnovo della quota associativa o per il recesso che deve essere comunicato per iscritto al Comitato Direttivo.

Le quote associative sono intrasferibili.

L’associato può essere estromesso dall’Associazione per gravi motivi, ai sensi dell’art. 24 del Codice Civile, su proposta motivata del Collegio dei Probiviri all’Assemblea, che ne delibera l’esclusione.

Capo Terzo – Cariche Sociali

Art. 5 – Organi dell’Associazione

- Assemblea Generale;

- Consiglio Direttivo;

- Presidente del Consiglio Direttivo;

- Vice Presidente del Consiglio Direttivo;

- Tesoriere;

- Segretario;

- Probiviri.


Art. 6 – Assemblea Generale

Organo fondamentale e sovrano dell’Associazione è l’Assemblea Generale dei Soci. L’Assemblea Generale è costituita da tutti i Soci tesserati nell’anno solare ed ha il compito di definire l’indirizzo dell’Associazione, eleggere il Comitato Direttivo, il Presidente e il Tesoriere, approvare o censurare l’operato del Comitato Direttivo, del Presidente e del Tesoriere in carica, approvare il bilancio, modificare lo Statuto con le modalità in esso previste, deliberare lo scioglimento dell’Associazione. Tutti i Soci hanno diritto di partecipare all’Assemblea e hanno pari diritto di voto. L’Assemblea Generale si riunisce almeno una volta all’anno. Il Comitato Direttivo ha il compito di fissare la data della riunione annuale avvisando i Soci con almeno otto giorni di anticipo. Ulteriori Assemblee Generali potranno essere disposte nel corso dell’anno dal Comitato Direttivo o essere richieste dai Soci. Qualora un quinto dei Soci richieda la convocazione dell’Assemblea il Comitato Direttivo la dovrà fissare entro i successivi quindici giorni. Viene tenuto un registro delle Assemblee nel quale vengono annotati gli argomenti, discussioni e le decisioni prese. L’elezione del Comitato Direttivo, del Presidente e del Tesoriere si svolgono a scrutinio segreto, ogni Socio avrà a disposizione un numero di preferenze non superiore a quello dei Soci che devono essere eletti. Ogni associato può rappresentare soltanto un altro associato o farsi rappresentare da altro associato conferendogli delega scritta, purchè questo non sia membro del Direttivo o Proboviro.


Art. 7 – Consiglio Direttivo


Il Consiglio Direttivo è composto da sette componenti eletti dall’Assemblea Generale, dura in carica tre esercizi ed i suoi membri sono rieleggibili. Nella fase costitutiva dell’Associazione le funzioni del Consiglio Direttivo per i primi tre anni solari vengono svolte dai soci fondatori, che lo compongono. Il Consiglio Direttivo nomina al suo interno un Presidente, un Vice Presidente che ha anche funzioni di supplenza del Presidente in caso di sua assenza o di temporaneo impedimento, un Tesoriere e un Segretario, con l’incarico di redigere il verbale delle riunioni e che in caso di sua assenza o per altro motivo può essere sostituito dal Presidente.


Art. 8 – Presidente e Tesoriere


Il Presidente ha il compito di rappresentare l’Associazione all’esterno, di convocare e presiedere le riunioni dell’Assemblea Generale e del Comitato Direttivo, di garantire il rispetto dello Statuto e dei principi democratici nel corso delle attività dell’Associazione, esprime le posizioni politico-culturali dell’Associazione, si rapporta con i media, ha il compito di operare una sintesi tra le opinioni dei Soci e di garantire che le posizioni espresse rispettino la volontà della maggioranza. Il presidente non ha poteri superiori rispetto agli altri componenti del Comitato Direttivo al di fuori di quanto espressamente previsto nel presente articolo. Il presidente può essere sfiduciato e sostituito nel corso dell’anno dalla maggioranza assoluta dei partecipanti alle Assemblee. Il Tesoriere ha il compito di amministrare le risorse economiche dell’Associazione, riscuotere i contributi associativi, fare fronte alle uscite, tenere un registro delle entrate e delle uscite e redigere il bilancio annuale, che viene discusso ed approvato nel corso dell’Assemblea Generale. Il Presidente e il Tesoriere presentano annualmente una relazione sul loro operato all’Assemblea Generale che si pronuncia in merito.

Art. 9 – Probiviri

L’Assemblea nomina tra gli associati tre Probiviri effettivi e due supplenti. Durano in carica tre anni e sono rieleggibili. I Probiviri procedono d’ufficio e su denuncia o segnalazione da parte di singoli associati sui casi di infrazione ai doveri di associato, di indegnità morale degli associati su richiesta del Consiglio Direttivo e sulle questioni di natura personale fra gli associati. E’ garantita la difesa dell’associato sulla base del principio della contestazione e del contraddittorio. Il Collegio dei Probiviri può proporre all’approvazione dell’Assemblea una delle seguenti sanzioni:

· la sospensione , per una durata non superiore a tre mesi;

· la dichiarazione di cessazione dell’appartenenza all’Associazione;

· l’esclusione, nei casi di indegnità o di danno grave al prestigio dell’Associazione.

Art. 10 - Esercizi sociali e bilancio

L’esercizio sociale chiude il 31 dicembre di ogni anno. Il Consiglio Direttivo deve predisporre il bilancio di esercizio da sottoporre all’Assemblea entro quattro mesi dalla chiusura. Qualora particolari esigenze lo richiedessero, l’assemblea per l’approvazione del bilancio può essere convocata entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio.

Il bilancio preventivo dovrà essere approvato contestualmente al bilancio consuntivo.

La bozza del bilancio preventivo, nei quindici giorno che precedono l’assemblea che lo approva, unitamente al bilancio consuntivo dopo la sua approvazione e al registro dei verbali dell’assemblea e del Consiglio Direttivo, devono essere tenuti presso la sede dell’Associazione a disposizione degli associati che li volessero consultare o ne chiedessero copia.

E’ fatto divieto all’Associazione di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’organizzazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge o siano effettuate per scopi di solidarietà sociale.

Gli utili e gli avanzi di gestione dovranno essere impiegati obbligatoriamente per la realizzazione delle attività istituzionali o di quelle in esse strettamente connesse.



Capo Quarto – Patrimonio e Norme Finali


Art. 11 – Patrimonio


Il patrimonio dell’Associazione è finalizzato unicamente al perseguimento dello scopo sociale. Le risorse economiche saranno date da:

  • Quote associative e contributi dei Soci;
  • Erogazioni liberali o donazioni di privati;
  • Contributi, erogazioni, finanziamenti a fondo perduto concessi da enti pubblici e privati;
  • Entrate derivanti dall’organizzazione di iniziative, dalla vendita di pubblicazioni e di gadget promozionali dell’associazione, da attività di autofinanziamento;
  • Altre entrate compatibili con le finalità dell’atto costitutivo e dello Statuto.


Il patrimonio non potrà essere utilizzato in forme che prevedano la corresponsione di un interesse, né potrà essere ripartito tra i Soci in alcuna modalità e misura. Il patrimonio potrà essere viceversa utilizzato per il sostegno ad altre realtà associative che perseguano finalità analoghe o comunque solidaristiche non incompatibili con quelle dell’Associazione.


Art. 12 – Modifiche dello Statuto


Lo Statuto potrà essere modificato unicamente dall’Assemblea Generale con una maggioranza qualificata di due terzi dei partecipanti.


Art. 13 – Scioglimento dell’Associazione


Lo scioglimento dell’Associazione
“AlatriOltre” avviene con deliberazione dell’Assemblea Generale che veda la partecipazione al voto di almeno due terzi degli aventi diritto e che il voto favorevole sia stato espresso dalla maggioranza assoluta dei Soci. Nel caso di scioglimento il patrimonio residuo dovrà essere devoluto prioritariamente ad associazioni con analoghe finalità e comunque a fini di pubblica utilità o solidarietà sociale. Il patrimonio non potrà essere in alcun modo ripartito tra i Soci.


Art. 14 – Norma Finale


Per tutto quanto non espressamente stabilito nel presente Statuto si applicano le disposizioni contenute nel Codice Civile e nelle altre disposizioni di legge in materia.

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