venerdì 21 gennaio 2011

La verità sul depuratore di Vallecarchera

Sul depuratore di Vallecarchera le solite chiacchiere da una maggioranza insipiente, la quale non sa far altro che ripetere: sono gli stessi problemi di vent’anni fa, come se fosse una giustificazione per dire che loro non c’entrano! Proprio una settimana fa, precedentemente alla denuncia dei residenti sulla fuoriuscita dei liquami nel fosso, con tanto di fotografie su facebook, domandavo: che fine ha fatto il progetto della fognatura che doveva baipassare il depuratore collegandosi direttamente a quello dell’ASI, come il resto della rete fognaria comunale. Fui io stesso a interessarmene ad inizio estate del 2007 presso l’assessorato regionale all’ambiente, dopo che nel giugno del 2005 il responsabile comunale dell’ufficio ambiente aveva predisposto una relazione con sommario computo metrico per il calcolo di una spesa di circa 2 milioni di euro per la realizzazione di circa 8.500 mt di rete fognaria fiancheggiante la SR 155 dal depuratore di Vallecarchera al confine di Frosinone, V. dei Campi. Nessuna risposta, solo chiacchiere da a tutto pensa meno che ad amministrare la città. L’eliminazione del depuratore del Cosciano veniva dall’esigenza di rimuovere le problematiche dovute al cattivo funzionamento dell’impianto, attualmente vetusto e forse anche sottodimensionato alle reali necessità di smaltimento delle acque reflue. Quella richiesta alla Regione di 2 milioni di euro è stata scritta nel Piano delle Opere Pubbliche del bilancio comunale fino al 2008, dopodichè nel 2009 e nel 2010 qulla previsione di spesa è stata cancellata dalla maggioranza! Perché?! Eppure l’importo, anche se dimezzato è stato finanziato! Al massimo andava ridotto a un milione di euro, ma non cancellato!!! Che cosa rispondono i grandi esperti che si sono susseguiti alla responsabilità del settore finanziario e gli ultimi assessori al bilancio?! Ebbene “l’adeguamento e messa a norma sistema fognario per consentire l’eliminazione dell’impianto di depurazione Vallecarchera” è stato finanziato per l’importo di 1 milione di euro con Delibera Giunta Regionale n° 668 del 3/8/2007, assegnato all’ATO5 di Frosinone con protocollo d’intesa del 31/1/2008 sottoscritto tra Acea e Regione. Il codice dell’intervento è A5/2 Vallecarchera e si trova nel Rapporto del Bollettino n. 16 del 28/04/2009 Supplemento Ordinario n. 68. Non capisco perché il sottoscritto, che non è più amministratore, si ricorda le cose e conosce gli atti conseguenti, mentre il Sindaco, l’Assessore all’Ambiente e gli altri, con gli uffici a disposizione, no! Evidentemente è perché loro se ne fregano! Questi sono i fatti, vorrei dire agli amici del Cosciano. La realtà è che il finanziamento per eliminare il depuratore è a disposizione dell’Ato5, presieduto dal presidente della Provincia, l’On. Iannarilli, nella cui giunta siede l’assessore Melone, con i consiglieri provinciali S. Tagliaferri e T. Graziani, con Magliocca che fa parte della consulta, ma nessuno sa niente…o fa finta!

Alatri, 20 gennaio 2011            Gianfranco De Santis

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