venerdì 30 luglio 2010

AlatriOltre per la gente

AlatriOltre per la gente.
A Tecchiena il 7 agosto si esibirà un gruppo di Pizzica e Taranta, la famosa ballata salentina. Si tratta di una compagine di musicisti e ballerine provenienti da Monte Sant’Angelo, in provincia di Foggia, nota nel mondo per aver partecipato a diverse manifestazioni negli Stati Uniti, in Canada e in Europa. Il gruppo è composto da studenti lavoratori disoccupati ed è una delle realtà più evidenti nel campo dello spettacolo popolare.
L’8 agosto ad esibirsi sarà, invece, Gianni Nara con la sua orchestra, con un revival anni 60/70. Gianni è molto seguito ed apprezzato, non solo ad Alatri, per la sua “personalissima” esecuzione-interpretazione di canzoni dei migliori anni della tradizione musicale italiana, quella degli anni sessanta. Ci saranno mercatini per ravvivare le due serate e sarà possibile mangiare seduti ad un comodo tavolo. I due appuntamenti musicali si svolgeranno nel piazzale della scuola elementare e sono completamente gratuiti. Saranno due serate molto divertenti e non ci resta che invitare i nostri concittadini a partecipare numerosi con le loro famiglie. Infine, un doveroso ringraziamento all’istituto comprensivo di Tecchiena, che ci ha ospitato, al Comune di Alatri per il palco e il patrocinio gratuito, alla Pro Loco per la collaborazione, alla Protezione civile E. C. ed a quanti hanno reso possibile l’organizzazione di questo evento qui a Tecchiena. L’appuntamento è alle ore 21.
Alatri, 29 luglio 2010                                                        AlatriOltre

martedì 27 luglio 2010

Legalità e illegalità

Se fossi del PdL starei con Fini. Sulla legalità ha ragioni da vendere ed i cittadini, il territorio, la cosiddetta società, dovrebbero appoggiare la sua battaglia e dell’opposizione. E’ grazie a Fini, ai Finiani, alle forze politiche dell’opposizione ed a quanti hanno fatto sentire la loro voce, se la legge sulle intercettazioni è meno imbavagliata. Una battaglia di democrazia, innanzitutto. Ad Alatri, gli ex AN, il Sen. Tofani e l’assessore Costantini con chi stanno? Io sto con Fini, e spero anche loro. Ma lo dicessero, come faccio io. Sul piano della legalità e della democrazia i cittadini devono sapere ognuno di noi con chi sta! Anche ad Alatri c’è una questione di legalità amministrativa, per cui è superfluo chiedere a Magliocca e agli altri con chi stanno. Le illegittimità riguardano l’affidamento dei servizi comunali. Sono anni che non viene rifatta la gara per il servizio del trasporto scolastico, per l’asilo nido, per le pulizie degli immobili comunali, per la refezione scolastica, per la gestione del palazzetto di Tecchiena. L’unica gara rifatta, dopo due anni di proroghe, è quella della nettezza urbana, peraltro tuttora in proroga non essendo stata ancora aggiudicata definitivamente. Il palazzetto di Tecchiena è chiuso, mentre gli altri servizi sono in proroga. La proroga è vietata dalla legge, se non in alcune particolari condizioni che non ricorrono nei suddetti casi. Questi servizi affidati in regime di proroga, senza che ne sussistano le condizioni, sono, quindi, tutti fuori legge. Non per colpa delle ditte, naturalmente, le quali vengono incaricate e vi provvedono per garantire il servizio e non andare contro la volontà dell’amministrazione. Vorrei chiedere ad alcuni ignari consiglieri della maggioranza: loro da che parte stanno? Da quella della legalità, nel senso del rispetto delle norme e della correttezza procedurale, o da quella della illegalità amministrativa? E’ indubitabile che stiano dalla parte buona, ma bisogna dimostrarlo politicamente prendendo le distanze dall’altra, altrimenti si passa per essere sussidiari a quella stessa!
Alatri, 27 luglio 2010                                      Gianfranco De Santis

lunedì 19 luglio 2010

Amministrazione

Il 23 luglio ad Alatri si esibisce Billy Cobham nell'ambito di Alatri in Blues. Non sono d'accordo per il pagamento di 10€. Una manifestazione che viene finanziata con i soldi pubblici, soldi dei cittadini, dovrebbe essere gratuita almeno per gli Alatresi. O, perlomeno, il pagamento del biglietto dovrebbe essere deciso ...dal Comune con una deliberazione della Giunta e non da altri. Che ne pensate?

venerdì 2 luglio 2010

La tassa sul raccordo anulare penalizza i pendolari della provincia.

Spero che Iannarilli, in qualità di Deputato e Presidente della Provincia, voti contro l’emendamento che introduce il pedaggio autostradale per chi entra ed esce dal grande raccordo anulare. Un provvedimento ingiusto che penalizza quelli provenienti dalle province che si recano a Roma, e quindi anche i nostri pendolari, lavoratori e studenti, ma anche tutti coloro costretti ad andare nella capitale per altre ragioni, come quelle legate a ricoveri ospedalieri o visite specialistiche e agli uffici pubblici. Come al solito a rimetterci sono quelli della provincia, quelli del paese, i meno tutelati dal governo centrale e quello periferico. Facciamo un esempio: se tutti i nostri concittadini che si recano a Roma dovessero partire da Anagni e farvi ritorno, uscendo ed entrando al casello di Roma sud, in un giorno si troverebbero a pagare mediamente 7,30 € contro l’attuale costo autostradale di circa 5,40 €, quindi quasi 2 € in più per il raccordo, mentre se dovessero entrare o uscire a Roma est il costo sarebbe ancora maggiore. E se proprio dovesse essere necessario, perché i romani non dovrebbero pagare il raccordo, che magari lo usano più dei pendolari Ciociari? Siamo alle solite: chi figli e chi figliastri! L’On. le Iannarilli all’epoca delle elezioni provinciali disse che la sua Presidenza, grazie alla sua veste di parlamentare del PdL, avrebbe garantito alla Ciociaria una maggiore attenzione da parte del governo nazionale. Finora non si è visto alcun beneficio, anzi solo penalizzazioni, come la tassa sul raccordo anulare. Alemanno difende Roma, la Ciociaria chi dovrebbe difenderla non lo fa! Che fine hanno fatto le barricate annunciate da Iannarilli quando non è stato nominato nessun assessore di questa Provincia nella Giunta regionale? Una polemica demagogica tutta interna al PdL, fine a se stessa, allo scopo di avere qualche poltrona per i suoi amici, mentre i problemi veri rimangono sulle spalle dei Ciociari.
Alatri, 2 luglio 2010                                  Gianfranco De Santis