venerdì 1 ottobre 2010

L'Acea chiude l'ufficio al pubblico di Alatri

L’Ufficio dell’Acea in Via Circonvallazione ha chiuso senza che il Sindaco muovesse un dito. Silenzio assoluto anche da Iannarilli e dagli esponenti della maggioranza. Che fossero d’accordo con l’Acea? AlatriOltre sin dall’inizio ha condotto la battaglia della raccolta delle firme per il referendum sull’acqua pubblica. Il primo passo per far ritornare alla gestione diretta del Comune l’acquedotto comunale e la rete fognaria. Non solo l’Acea crea disservizio, pretende l’aumento della tariffa senza fare investimenti e non restituisce al Comune l’importo dei mutui, ma si permette anche di chiudere l’ufficio creando ulteriore disagio alla cittadinanza. Un modo per impedire ai cittadini di reclamare. Il tutto sotto gli occhi di un Sindaco e di una maggioranza assenti, che non fanno niente per evitare che ciò avvenga. In fin dei conti da coloro che hanno chiuso tutti gli uffici comunali il sabato, finanche il portone del Comune impedendo persino la visione dell’albo pretorio, che cos’altro ci si può aspettare se non il disinteresse verso le giuste esigenze dei cittadini? L’impegno di AlatriOltre, che si presenterà alle prossime elezioni, sarà quello di cercare tutte le strade possibili per uscire dalla gestione Acea. Intanto invitiamo il Sindaco ad intervenire presso l’Acea affinché ripristini immediatamente l’apertura dell’Ufficio di Alatri.

Alatri, 20 settembre 2010 Gianfranco De Santis

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