domenica 22 agosto 2010

Amministrazione comunale

Il Comune deve restituire il costo di costruzione pagato in più dai cittadini nel 2010.

Nel 2004 si era stabilito che l’aggiornamento del costo di costruzione per gli edifici residenziali di nuova costruzione avvenisse entro il quarto trimestre di ogni anno solare, quindi al massimo entro dicembre, con entrata in vigore dal 1° gennaio dell’anno successivo. A dicembre del 2009 l’assessorato all’urbanistica di cui si vanta tanto Silvio Tagliaferri se n’è dimenticato e l’adeguamento l’ha fatto solo dieci giorni fa, con ben otto mesi di ritardo. Intanto l’indice ISTAT si è abbassato e, quindi, di conseguenza anche il costo di costruzione si è ridotto da € 339,30 del 2009 a € 335,69 per il 2010, con un decremento di 3,61 euro per metro quadrato, che non sono poi tanto pochi! Un esempio: coloro ai quali è stato rilasciato il Permesso di Costruire o che hanno comunicato la Denuncia di Inzio Attività entro il 12 agosto di quest’anno, su 100 mq di casa hanno pagato 361 euro in più. Nella deliberazione G.M. 226 del 12.08.2010, proposta da Tagliaferri e approvata dalla Giunta, non si fa alcun riferimento alla restituzione di quanto pagato in più, né tantomeno che i cittadini interessati potessero richiederne la restituzione. Ecco, adesso questi concittadini lo sanno e, se interessati, possono farlo. Non che il Comune si arricchisse con queste somme pagate in più, ma comunque è un ingiusto arricchimento e soprattutto per un fatto di giustizia nei confronti dei cittadini, verso i quali l’amministrazione comunale deve avere uguali comportamenti. Un’amministrazione seria e retta, quando si accorge di aver avuto un solo euro in più di quanto dovuto dal cittadino, dovrebbe autonomamente e automaticamente procedere alla sua restituzione, senza alcuna formalità da parte dell’ignaro cittadino. Spero che il Sindaco vi provveda quanto prima!
Alatri, 22 agosto 2010                     Gianfranco De Santis

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